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Le anatre soldato salveranno l’Asia?

La Cina potrebbe schierare 100.000 anatre nel vicino Pakistan per aiutare a combattere sciami di locuste che mangiano raccolti. Il Pakistan ha dichiarato emergenza da inizio mese, affermando che il numero di locuste, che dall’Africa si sta spostando verso l’Asia, sta divenendo piaga nazionale.

La Cina è convinta che una singola anatra può mangiare più di 200 locuste al giorno e può essere più efficace dei pesticidi. Il governo cinese ha perciò annunciato questa settimana che avrebbe inviato un gruppo di esperti in Pakistan per sviluppare “programmi mirati” contro le locuste.

Lu Lizhi, un ricercatore dell’Accademia di scienze agricole dello Zhejiang, ha detto a Bloomberg che le anatre sono “armi biologiche”: mentre le galline possono mangiare circa 70 locuste in un giorno, un’anatra è capace di divorare più di tre volte quel numero. In più, alle anatre piace stare in gruppo, quindi sono più facili da gestire rispetto alle galline.

Un agricoltore detiene una locusta in un campo nella città portuale pakistana di Karachi l'11 novembre 2019

Nei prossimi mesi avrà luogo un processo che coinvolge le anatre nella provincia occidentale dello Xinjiang in Cina, ha affermato Lu; successivamente verranno inviati nelle aree più colpite del Pakistan nelle province di Sindh, Balochistan e Punjab.

Lo schema ha rapidamente preso piede sui social media cinesi: “Vai, anatre! Spero torniate vive”, ha scritto un utente della piattaforma cinese Weibo simile a Twitter. “Eroiche anatre in pericolo!” ha detto un altro, in una parodia della descrizione comunemente usata per il personale medico che affronta l’epidemia di coronavirus a Wuhan.

Tuttavia, sebbene le anatre siano state usate contro le locuste sin dai tempi antichi, il loro spiegamento, non è ancora entrato nel programma di assistenza del governo. Già nel 2000 infatti, la Cina spedì 30.000 anatre dalla provincia di Zhejiang nello Xinjiang per combattere un’infestazione di locuste.

Secondo le Nazioni Unite , le attuali forti infestazioni possono trovare origine ancora una volta dal cambiamento climatico, precisamente dalle stagioni dei cicloni del 2018-19 che portarono forti piogge nella penisola arabica, permettendo la proliferazione di almeno tre generazioni di locuste. Da allora gli sciami si sono diffusi in Asia meridionale e Africa orientale.

Nell’Africa orientale ormai le cavallette hanno superato i 100miliardi di insetti e in Kenya e nel Corno d’Africa una seconda generazione di locuste sta ampliando la famelica invasione. I Paesi africani oggi sotto attacco delle locuste per il momento sono otto: Eritrea, Etiopia, Gibuti, Somalia, Kenya, Uganda, Sud Sudan e Congo-K. E le coste egiziane e sudenesi del Mar Rosso sono state già “toccate” da gruppi e bande di cavallette.

Previsione della crescita delle locuste del deserto per la primavera 2020 (Courtesy FAO)
Previsione della crescita delle locuste del deserto per la primavera 2020 (Courtesy FAO)

Dati FAO, aggiornati al 5 marzo, danno previsioni agghiaccianti: per la primavera 2020 prevedono un aumento delle cavallette tra 20 e 400 volte. Un’armata che può crescere da 2mila miliardi a 4mila miliardi di cavallette.

Il risultato è solo uno: una carestia che colpisce una popolazione di 25milioni di persone e conseguenti spostamenti umani di massa.

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